Cucina tipica di Scilla




Dai Fenici ad oggi il Pescespadache nei periodi da aprile a luglio affiora sul mare di Scilla,  rappresenta l'ingrediente più famoso della gastronomia locale. In realtà questo pesce ha sempre rappresentato una fonte di guadagno, innumerevoli altre specie hanno permesso la sopravvivenza di questo paese di pescatori, che di certo non potevano permettersi di restare legati ad una pesca stagionale e che a differenza del pesce azzurro e del tonno mal si prestava alla conservazione per lunghi periodi. 


Molti non sanno che il territorio di Scilla si estende sino ai contrafforti Aspromontani e che proprio da questi riceve a Chianalea una serie di sorgive di acqua dolce; legni ed acqua dei monti hanno reso nei secoli questo paesino una risorsa preziosa per i naviganti. Ma da questa condizione deriva anche quello strano mescolarsi di usanze per cui vi capiterà di gustare al mare piatti tipicamente montani. D'altronde lo scambio di prodotti tra agricoltori e pescatori era nei tempi usanza comune, e spesso, la stessa gente di mare, strappava ai calanchi montani a strapiombo sul mare, strette strisce di terra per coltivare l'uva ed ottenere il vino per la famiglia. Ancora è possibile ammirare alcuni appezzamenti di questa agricoltura "eroica" !


I "surici"  topolino , fastidiosi e temuti in casa diventano a Scilla un gustosissimo pesce ! Non temete non esistono ratti marini ma una particolare sogliola, che predilige bassi e caldi fondali sabbiosi, intervallati da alghe e rocce, con una serie di radule - dentini- per catturare le loro prede: echinodermi, molluschi e crostacei. Ed, ahimè per loro, con bianche carni delicate e gustosissime. Di colore rosato con strisce verticali  i giovani, tendenti al verde - "verdoni" gli esemplari adulti. gli esemplari più grandi non superano di solito i 3/400 grammi. 
Si mangiano rigorosamente fritti e sopratutto freschi - "pescati e fritti ". Una volta preda solamente di chi li pescava per mangiarli direttamente, ora cominciano a trovarsi in qualche pescheria e ristorante. Da pesce povero è divenuto costosissimo.



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